Trombosi molto tardiva dello stent e rivascolarizzazione tardiva della lesione target dopo impianto di stent medicato con Sirolimus
Sono pochi i dati a lungo termine, su larga scala, disponibili nei registri per gli stent a eluizione di farmaco per poter valutare eventi a bassa frequenza, come la trombosi dello stent.
Gli esiti a 5 anni sono stati valutati in 12.812 pazienti consecutivi sottoposti a impianto dello stent a rilascio di Sirolimus ( Cypher ) nel registro j-Cypher.
L'incidenza cumulativa di trombosi dello stent definitiva è risultata bassa ( 30 giorni, 0.3%; 1 anno, 0.6%; 5 anni, 1.6% ).
Tuttavia, la trombosi dello stent tardiva e molto tardiva ha continuato a verificarsi senza attenuazione fino a 5 anni dopo l'impianto dello stent medicato con Sirolimus ( 0.26% per anno ).
L'incidenza cumulativa di rivascolarizzazione della lesione target entro il primo anno è risultata bassa ( 7.3% ).
Tuttavia, la rivascolarizzazione tardiva della lesione target dopo 1 anno ha continuato a verificarsi senza attenuazione fino a 5 anni ( 2.2% per anno ).
I fattori di rischio indipendenti di trombosi dello stent erano completamente diversi a seconda del periodo di insorgenza, suggerendo la presenza di diversi meccanismi fisiopatologici alla base dei tempi degli episodi di trombosi dello stent: sindrome coronarica acuta e target dell’arteria coronarica prossimale discendente sinistra per trombosi dello stent precoce; stenting del ramo laterale, diabete mellito e malattia renale in stadio terminale con o senza emodialisi per trombosi dello stent tardiva; fumo e lunghezza totale dello stent maggiore di 28 mm per trombosi dello stent molto tardiva.
I fattori di rischio indipendenti di rivascolarizzazione tardiva della lesione bersaglio ad oltre 1 anno sono risultati generalmente simili ai fattori di rischio identificati per la rivascolarizzazione precoce della lesione target.
In conclusione, eventi avversi tardivi come trombosi dello stent molto tardiva e rivascolarizzazione tardiva della lesione bersaglio sono pericoli continui, che persistono fino a 5 anni dall'impianto di stent medicati di prima generazione ( stent a rilascio di Sirolimus ) e dovrebbero essere gli obiettivi per lo sviluppo di stent coronarici migliori. ( Xagena2012 )
Kimura T et al, Circulation 2012; 125: 584-591
Cardio2012 Farma2012